La vita di ognuno di noi è costellata di incontri: alcuni passano leggeri, altri rimangono impressi indelebilmente nella memoria, altri ancora lasciano in bocca un gusto un po’ amaro. Ai tempi di Facebook, Linkedin e Twitter che valore ha incontrarsi davanti ad un bicchiere di vino? Che rapporto c’è tra gli incontri virtuali e quelli reali? Che importanza ha dedicare un tempo per incontrare noi stessi?

La serata dell’Enneawines nell’ambito della Social Media Week nasce proprio da alcuni di questi interrogativi. Chi si è sperimentato con questo modello della personalità durante l’aperitivo Taste and Share ha potuto riflettere sul proprio profilo psicologico derivante dal test dell’Enneagramma e ha incontrato le persone dello stesso profilo degustando con loro il vino che, per storia e caratteristiche organolettiche, vi era stato abbinato.

E’ a questo punto che l’atmosfera è diventata più calda, la diffidenza iniziale si è sciolta lasciando spazio alla curiosità, al senso di connessione e al gusto dell’incontro. Le persone hanno condiviso domande e spunti di riflessione sulla propria personalità grazie ad una nuova consapevolezza data dal test e a quella spontaneità che un buon bicchiere di vino sa regalare.

Chissà se durante questo insolito aperitivo sono nati incontri importanti, di quelli che lasciano il segno e chissà se qualcuno di questi si tradurrà in un’amicizia reale o in un’ amicizia su Facebook.

Viviamo immersi in una rete di nodi e connessioni dove è sempre più complesso distinguere il reale dal virtuale e forse non è così importante farlo, almeno non quanto continuare a sapersi godere il gusto dell’incontro.

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